Pietrabruna
Pietrabruna: un nome che deriva dal colore delle pietre e della sua terra, un paese costituito da tre frazioni, circondate da ulivi secolari e vigne ai piedi del Monte Faudo
Pietrabruna
in breve
Gli abitanti ti
consigliano
Gli eventi da
non perdere
Informazioni
e contatti
Pietrabruna in breve
La terra buona
Pietrabruna: un nome che deriva dal colore delle pietre e della sua terra, un paese costituito da tre frazioni, circondate da ulivi secolari, vigne e campi di lavanda, ai piedi del Monte Faudo.
Scoprite le tracce del passato nel suo centro storico e alzate lo sguardo: sono molti i portali in ardesia sormontati da bassorilievi ed epigrafi. Ammirate il dipinto dell’Annunciazione del 1545 all’interno dell’Oratorio della Santissima Annunziata. Visitate la parrocchiale di San Matteo e San Gregorio, in stile neoclassico, la Chiesetta di San Rocco e il Museo etnografico e archeologico “Giuseppina Guasco”.
Nella frazione di Boscomare ammirate la Chiesa parrocchiale di San Bernardo e l’Oratorio dell’Annunciazione, con la sua parete affrescata e i suoi intarsi in legno. I resti della torre di avvistamento del XV secolo, invece, vi riporteranno al periodo delle invasioni turco-barbaresche. Sarete anche sorpresi nel trovare quadri e dipinti colorati tra i caruggi: sono parte del Museo diffuso di Pietrabruna.
Completate il giro nella frazione di Torre Paponi: vi troverete la chiesa parrocchiale dei Santi Cosma e Damiano, in stile barocco, in una piccola piazza con un pavimento dai ciottoli colorati, l‘Oratorio dell’Annunziata, il Museo di Arte Sacra e delle Confraternite e il Museo della Giara dell’olio.
Uno scenario variegato di occasioni per vivere la storia, l’arte e la natura di Pietrabruna.
Gli abitanti ti consigliano
Per scoprire appieno la Riviera dei Fiori è necessario, ogni tanto, “rompere gli schemi”. Uscite dai percorsi tradizionali e andate alla scoperta di chicche, curiosità e bellezze nascoste.
- Sperimentate la cucina tipica: l’olio extra vergine d’oliva è un prodotto di eccellenza che viene usato anche come ingrediente nella tipica Stroscia, dolce locale della tradizione.
- Poco prima del borgo troverete la chiesa romanica di San Gregorio Magno risalente al 1003: un piccolo gioiello tra gli ulivi.
- Fate un’escursione nella natura, a piedi, tra i colori dei fiori tipici della zona. La coltivazione della lavanda è stata per secoli tradizione del paese, in particolare della frazione di Boscomare.
Gli eventi da non perdere
- Croci e delizie: una passeggiata spiritual-gastronomica da Pietrabruna al Monte Follia.
- Festa della lavanda: una festa dedicata alla lavanda, tra stand enogastronomici e vendita di prodotti locali e artigianali.
- Sagra della stroscia: la festa dedicata al tipico dolce locale a base di olio evo.
- Sconfoegu: il tradizionale falò, cibo tipico e buona musica.
Scoprite il calendario delle manifestazioni per non perdere le informazioni e le date di tutti gli eventi nella Riviera dei Fiori.