Apre a Sanremo il Festival della Parola Reloaded, una manifestazione che si svolgerà dal 5 al 7 aprile nella città dei fiori.
Nato dall’esperienza di Chiavari, Genova, oggi riparte nella città della musica. È grazie ai giocolieri del linguaggio che si accaniscono con caparbietà per vincere i luoghi comuni, rivoluzionare la comunicazione e difendere la giustizia che il Festival si è rinnovato e arricchito di appuntamenti con gli scrittori, musica live, mostre fotografiche, conferenze di letteratura e geopolitica, riflessioni sulla spiritualità e dibattiti sui diritti civili.
Prodotto da ‘Le Muse Novae’, con la direzione artistica di Massimo Poggini e il contributo del comune di Sanremo (Assessorato alla Cultura), Casinò di Sanremo e Portosole, patrocinato da Regione Liguria e Rai per la sostenibilità, il festival si sviluppa in tre giorni al Teatro del Casinò (corso degli Inglesi 13) e nella sede del Club Tenco (piazza Cesare Battisti 33), dove si alternano giornalisti, scrittori, musicisti, cantanti, attori per ‘usare’ le parole raccontando storie private e universali.
Si parte dal Teatro del Casinò alle 11 con Gino Cecchettin, l’ingegnere che costruisce progetti per combattere la violenza di genere in memoria della figlia. Porta in dote ‘Cara Giulia’ (ed. Rizzoli), la lettera scritta da un padre per ricordare la ragazza che mancherà alla sua famiglia e di cui nessuno scorderà mai il nome. A lui gli studenti rivolgeranno domande e riflessioni. Modera Ilaria Bellantoni.
Seguirà alle 11.45 ‘Alle radici della violenza di genere: il molo della musica e dei media’ con Roberto Natale (direttore Rai per la Sostenibilità), Elisa Giorni (commissaria Agcom), Cristina Carbotti (caposervizio TgR Liguria).
Alle 18 alla sede del Club Tenco si terrà la presentazione di Arìston. La scatola magica di Sanremo di Walter Vacchino e Luca Ammirati, Salani. Modera Graziella Corrent. Alle 19 è la volta di Syd Barrett. Scritto sui Rovi di Luca ‘Chino’ Ferrari, Zona Music Books. Modera Massimo Poggini.
Si comincia alle 17 alla sede del Club Tenco con La nostra storia. Tutto il mondo di Happy Days di Emilio Targia e Giuseppe Ganelli, Minerva. Modera Maurilio Giordana.
Alle 18 si prosegue con la presentazione del libro La versione di Cochi di Aurelio ‘Cochi’ Ponzoni e Paolo Crespi, Baldini+Castoldi.
Si continua alle 20.30 al Teatro del Casinò con Walter Veltroni, che parlerà delle sue molteplici attività artistiche, dai recenti docufilm su Fabrizio De André e Lucio Dalla a ‘La condanna’, il nuovo racconto sulla ferocia pubblicato con Rizzoli. Durante l’incontro, moderato da Massimo Poggini ed Emilio Targia, riceverà il prestigioso Premio Ambasciatore della Parola.
Alle 21.45 Beppe Carletti, da oltre 60 anni alla guida dei Nomadi e da tempo impegnato a sostenere i bambini e le scuole cambogiane in collaborazione con associazioni come Ecpat, Rock No War, Cifa, viene insignito del Premio Futura e presenterà il libro scritto con Gianluca Morozzi, Una voglia di ballare che faceva luce, ‘Il romanzo di noi Nomadi’ (Aliberti). Modera Pierluigi Senatore.
Alle 11.30 i musicisti scendono in piazza Borea d’Olmo per ‘fare rumore’: 100 batteristi suonano la loro canzone contro il femminicidio in un flash mob dedicato a figlie, sorelle, madri e mogli vittime della violenza di genere. Gli studenti delle scuole della città leggono brani tratti dal libro di Gino Cecchettin, Cara Giulia.