Pigna
Uliveti e antiche acque termali a 280 metri sul livello del mare: l’unicità del borgo di Pigna è conosciuta sin dall’epoca romana
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Il borgo delle acque
Nella parte montana dell’alta Val Nervia, solcata dall’omonimo torrente, c’è Pigna. Qui, a 280 metri sul livello del mare, gli ingredienti del benessere sono pochi: uliveti e antiche acque termali.
Ma osservando bene il panorama si aggiungono, nel verde della natura, i tipici vigneti e, più in alto, i castagneti e, sempre più in alto, il bosco di conifere, fino alle falde dei monti Toraggio e Pietravecchia. Oltre, avete solo la notte stellata.
Date un’occhiata anche in basso: Pigna è nota per le sue acque termali, conosciute già in epoca romana. Era, infatti, un villaggio nell’orbita della romana Albintimilium, l’attuale Ventimiglia.
Nel 1844 venne iniziato lo sfruttamento a livello commerciale di queste acque alimentate dalla sorgente della Madonna Assunta, che sgorga alla temperatura di 30° e viene classificata come solfureo-clorurata.
Preziose alleate nella cura di malattie circolatorie, dell’apparato locomotore, respiratorio e cutaneo, oggi le sorgenti si possono raggiungere tramite dei percorsi escursionistici mentre le terme sono in fase di restauro.
Nel borgo lo sguardo spazia un po’ ovunque: il centro storico, con le case arroccate sul pendio della montagna, le chiese, come la parrocchiale di S. Michele Arcangelo, la Pieve di San Tommaso, la Loggia di Piazza Vecchia, la chiesa di San Bernardo e i piccoli musei dedicati al territorio e alla cultura contadina.
Gli abitanti ti consigliano
Per scoprire appieno la Riviera dei Fiori è necessario, ogni tanto, “rompere gli schemi”. Uscite dai percorsi tradizionali e andate alla scoperta di chicche, curiosità e bellezze nascoste.
- A Pigna c’è il Santuario della Madonna di Passoscio, fondato prima del 1350, raggiungibile percorrendo la storica Via Crucis, abbellita da 15 cappelle. Un facile e suggestivo percorso montano tra i più solitari e silenziosi.
- Provate la cucina tipica e uno dei prodotti più rinomati di Pigna: i dolcissimi fagioli bianchi.
- Il Polo Museale, visitabile su appuntamento, comprende il “Museo del cibo”, il “Museo della lavanda” e il “Museo etnografico della memoria contadina”. Ha l’intento di presentare la tradizionale vita contadina dell’Ottocento e Novecento a Pigna e in Alta Val Nervia, fra la Riviera e le Alpi Liguri, valorizzare i prodotti tipici del territorio e la lavorazione della lavanda.
Gli eventi da non perdere
Scoprite il calendario delle manifestazioni per non perdere le informazioni e le date di tutti gli eventi nella Riviera dei Fiori.
Informazioni e contatti
Pigna (IM) CAP 18037 | |
+39 0184 1760041 | |
iatpigna@gmail.com | |
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