San Biagio della Cima
Caratteristico paese di origini romane, colorato dalle mimose e dalle rose: qui risuonano le parole dello scrittore Francesco Biamonti nel parco letterario a lui dedicato
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San Biagio della Cima in breve
A spasso con il poeta
Caratteristico paese di origini romane, colorato dalle mimose e dalle rose tipiche della zona: qui risuonano le parole dello scrittore Francesco Biamonti, natio del borgo, nel parco letterario a lui dedicato.
Muretti a secco, vigne, cantine e tronchi di ulivo: è in questi spazi che si leggono i segni dell’antica civiltà rurale ed è qui che trova il suo habitat la poesia di Biamonti. Addentratevi nei vicoli in pietra e scoprite la storia del paese attraverso i luoghi vissuti e narrati da Francesco Biamonti. Il parco è strutturato secondo un itinerario che tocca i luoghi legati all’autore: tra i caruggi, e nei dintorni di San Biagio, troverete diverse tappe con dei pannelli su cui leggere le citazioni dello scrittore. Osservate la Porta della Madonna, la chiesa dei Santi Fabiano e Sebastiano, la chiesa dell’Annunziata e la chiesa di Santa Croce, i carruggi, e poi l’uliveto, gli ovili, la Pila del Corvo e toccate con mano i racconti dell’autore: quasi pare che non vi sia un confine tra le parole scritte e i luoghi vissuti.
Dal borgo potete partire anche per delle escursioni che si addentrano nella storia agreste: sulle sue colline rocciose, lungo i sentieri affacciati sul mare, sono ancora numerosi i “cortì”, ovvero gli antichi ovili in pietra a secco, affascinante retaggio della transumanza di un tempo.
Una visita in questo borgo è un’esperienza che delizia anche il gusto: provate i piatti genuini della cucina tipica ligure.
Gli abitanti ti consigliano
Per scoprire appieno la Riviera dei Fiori è necessario, ogni tanto, “rompere gli schemi”. Uscite dai percorsi tradizionali e andate alla scoperta di chicche, curiosità e bellezze nascoste.
- Domina il paese il Santuario settecentesco di Nostra Signora Addolorata: un punto perfetto per osservare il borgo e il panorama.
- Occhio alla “palla del diavolo”: sul crinale tra San biagio e Camporosso c’è inspiegabilmente un grosso masso, citato anche da Biamonti nei suoi testi. Che sia davvero del diavolo?
- Se volete un’esperienza particolare, nell’U Bastu, un complesso di cantine antiche utilizzate anche per mostre e attività, potrete fare su richiesta un percorso sensoriale per allietare tutti i cinque sensi.
Gli eventi da non perdere
Scoprite il calendario delle manifestazioni per non perdere le informazioni e le date di tutti gli eventi nella Riviera dei Fiori.