Borgomaro
Un delizioso ma inusuale borgo ligure: atmosfere medievali, lenti percorsi e sapori genuini
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Borgomaro in breve
Un insolito borgo ligure
Un delizioso ma inusuale borgo ligure: atmosfere medievali, lenti percorsi e sapori genuini. Borgomaro è immerso nella tranquillità dell’entroterra, nei luoghi che vivono senza la fretta delle grandi città e dove tutti si sentono a casa. Ma questo paese presenta un’eccezione: a differenza degli altri borghi liguri con impianto circolare, è costituito da un preciso reticolato ortogonale, con le case disposte a scacchiera.
Esplorate le sue frazioni, ognuna con le sue peculiarità, tra vicoli caratteristici, archi, piazzette, fontane e ponti; sentite la vocazione rurale del paese tra i mulini e i frantoi.
Scoprite le sue chiese, come la parrocchiale intitolata a Sant’Antonio Abate, un piccolo gioiello tra barocco e neoclassicismo, la Pieve dei Santi Nazario e Celso, di origine paleocristiana, con il suo particolare portale scolpito in pietra nera e la chiesa di San Maurizio, in pietra.
Sono numerosi anche i palazzi storici che testimoniano ancora oggi la ricchezza di un tempo, tra cui: il Palazzo Cassio Amelio, edificato nel XIX secolo e oggi sede del Comune, al cui interno si trovano statue dello scultore Luigi Guacci e affreschi di Vittorio Piccardi, il Palazzo Doria, antica proprietà della celebre famiglia, il seicentesco Palazzo Guglieri e il Palazzo De Mora, con le sue eleganti bifore e un bel portale in pietra nera.
Interessanti anche la Casa del Cavaliere Giacomo Amey, antica dimora quattrocentesca, i ruderi del Castello del Maro, andato distrutto in battaglia, e il Castello di Conio, nella parte più alta dell’omonima frazione, dove si svolgono mostre ed eventi.
Gli abitanti ti consigliano
Per scoprire appieno la Riviera dei Fiori è necessario, ogni tanto, “rompere gli schemi”. Uscite dai percorsi tradizionali e andate alla scoperta di chicche, curiosità e bellezze nascoste.
- Presso salita Sant’Anna si trova l’ex ghiacciaia di Arcolao. Qui si raccoglieva il ghiaccio formatosi nei mesi più freddi lungo il torrente Impero per conservarlo fino alle stagioni più calde, essendo molto ricercato per conservare gli alimenti, per la cura di malati e feriti ma anche per la produzione di gelati e sorbetti. A nord-est di Borgomaro, invece, è ancora visibile la neviera del Monte Guardiabella, un enorme pozzo in cui stipare la neve. L‘arte di costruire ghiacciaie e neviere si diffuse sopratutto durante la Piccola Era Glaciale, nel periodo che va dal XIV al XIX secolo.
- L’antica fontana di Borgomaro, donata dal Barone Rodini nel 1892, ha una particolarità. Osservate il bordo: vedrete delle profonde scalfitture. Sono i segni lasciati, per oltre un secolo, da pastori e contadini che erano soliti affilare i propri strumenti da taglio mentre abbeveravano il proprio animale da soma.
- Gli ingredienti tipici di Borgomaro? Il primo: l’anice. Provate il pane dolce di San Rocco, con semi di anice, o il suo corrispettivo salato, la focaccia. Il secondo: i fagioli di Conio, delicati, fini e rari.
Gli eventi da non perdere
- Sagra della paella: la chiamano sagra della paella, ma la verità è che non si soddisfano solo i palati spagnoli. Tra gli stand enogastronomici la Liguria e i suoi piatti tipici sono sempre presenti.
- Sagra dei muscoli: c’è chi i muscoli li fa in palestra e chi li gusta a Borgomaro insieme a un buon bicchiere di vino.
- Sagra della porchetta: una prelibatezza cotta alla brace insieme alle specialità locali.
- Sagra del fagiolo di Conio: la festa dedicata al prodotto tipico per eccellenza di Borgomaro.
- Mercatini di Natale: per vivere le atmosfere natalizie nel centro storico.
Scoprite il calendario delle manifestazioni per non perdere le informazioni e le date di tutti gli eventi nella Riviera dei Fiori.