Camporosso
È il luogo dove rilassarsi senza fretta.
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Camporosso in breve
Terra rossa, mare azzurro
Camporosso è una tranquilla cittadina tra il mare e la collina, divisa tra i colori delle sue spiagge e dei vigneti che la circondano. Si dice che sia la porta della Val Nervia: si estende dal litorale verso la valle, sino al confine con il borgo di Dolceacqua.
Già nel nome si racchiudono alcune delle sue sfumature: Camporosso perché rossa è la sua terra e rossi sono gli oleandri che caratterizzano questa zona.
Se volete fuggire dal caos delle grandi città, non sarete delusi. Le piccole ma caratteristiche spiagge sono l’ideale per rilassarsi.
Quando vorrete sgranchirvi le gambe potete fare una passeggiata tra i caruggi del centro storico, visitare la chiesa quattrocentesca di San Marco, in pietra, o vedere le architetture del Palazzo Doria, dimora dei Marchesi Doria tra il XVII e XVIII secolo. L’edificio conserva sulla volta del pianerottolo del primo piano degli stucchi rococò e una statua raffigurante un soldato in uniforme.
Scoprite anche gli uccelli (più di 200 specie) che abitano l’Oasi Faunistica della Val Nervia, alla foce dell’omonimo torrente Nervia, un piccolo gioiello di biodiversità e natura, una delle pochissime foci rimaste ad essere ancora intoccate dall’uomo.
Tra le verdi colline, invece, i vigneti regalano i tipici vini, Pigato, Vermentino e Rossese: gustateli accompagnati dai piatti della tradizione.
Gli abitanti ti consigliano
Per scoprire appieno la Riviera dei Fiori è necessario, ogni tanto, “rompere gli schemi”. Uscite dai percorsi tradizionali e andate alla scoperta di chicche, curiosità e bellezze nascoste.
- Girando tra le caratteristiche vie del centro storico di Camporosso troverete una grande ruota della macina di un mulino a ricordo dell’antica vocazione agricola del paese: si tratta dell’antico Frantoio dello Sfrollo, uno dei sedici frantoi presenti a Camporosso nella prima metà dell’Ottocento. Esso faceva parte insieme a quello delle Porte, o Defizio Nuovo, del Molino e del Defizietto dei quattro frantoi edificati all’interno del borgo.
- Il Santo Padre Francesco Maria, salvatore della città di Genova dall’epidemia di peste del 1866, nacque proprio nel 1804 nel paese di Camporosso, dove si trova la sua casa, segnalata da una targa.
- Tra le ricette tipiche di Camporosso ci sono i barbagiuai, ravioli fritti ripieni di zucca, profumati con formaggio brusso ed erbe aromatiche: assolutamente da provare.
Gli eventi da non perdere
Scoprite il calendario delle manifestazioni per non perdere le informazioni e le date di tutti gli eventi nella Riviera dei Fiori.