Lenti percorsi

È l’ultimo comune della Valle Arroscia situato in Provincia di Imperia: una terra di confine che lascia intravvedere la sua storia antica. 

Le prime testimonianze della presenza dell’uomo nel territorio risalgono all’età protostorica, quando la zona era frequentata da tribù di cacciatori e pastori. 

Qui, anche se il tempo ha continuato a scorrere con il suo ritmo fino ad arrivare ai giorni nostri, il passo dell’uomo non corre: procede lentamente posandosi sui ciottoli in pietra o sui verdi e soffici prati. 

Dimenticate la frenetica vita quotidiana e lasciatevi condurre dai suoni rilassanti della natura. Rifugiatevi nell’arte della chiesa di San Pantaleo, uno dei monumenti architettonici più importanti della valle. La chiesa stessa riassume le influenze artistiche e le vicende politiche e militari di una terra di confine. Di origine romanica, ma si è lasciata trasformare dal gusto barocco. 

Completano il patrimonio di Ranzo la parrocchiale dedicata a San Donato e i Santuari, come quello di Nostra Signora della Neve. Ma troverete tracce anche della storia del borgo e dei suoi sapori. Per la prima, a strapiombo sulla gola della chiesa di San Pantaleo, ci sono i ruderi del castello di Ranzo, eretto secondo la tradizione nel X secolo al tempo delle incursioni saracene. Per la seconda lasciate parlare i sapori dei vini doc e dei piatti tipici della tradizione.