Badalucco
Un borgo che profuma di olio nuovo, stupisce con i colori dei suoi dipinti nei caruggi e incanta il palato con il famoso stoccafisso alla badalucchese e i fagioli presidio Slow Food
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Badalucco in breve
Frantoi, colori e sapori
Nel cuore della Valle Argentina, un borgo che profuma di olio nuovo, stupisce con i colori dei suoi dipinti nei caruggi e incanta il palato con la buona cucina.
A Badalucco l’olio extravergine d’oliva è protagonista: antichi frantoi con pale ad acqua diventano anche ristoranti e aziende-museo aperte al pubblico.
E l’olio è anche uno degli ingredienti principali usati per le squisite ricette liguri e badalucchesi. Specialità del posto sono il succulento stoccafissu au Baücogna, lo stoccafisso alla badalucchese, a cui viene dedicata una grande festa, e i famosi fagioli presidio Slow Food.
Esplorate il borgo: all’ingresso troverete ad accogliervi il ponte romanico di Santa Lucia, all’uscita il ponte della Madonna degli Angeli. Percorrete i suoi vicoli dipinti. Badalucco è un piccolo museo d’arte all’aria aperta con murales e opere in ceramica collocate sulle pietre a vista e sugli intonaci delle case medievali. Anche nell’art gallery sono esposte diverse opere.
Visitate la Chiesa di Santa Maria Assunta e San Giorgio, con il suo campanile visibile da ogni parte del paese.
Godetevi la natura e percorrete i sentieri adatti al trekking: uno di questi, facente parte della REL, Rete Escursionistica Ligure, vi porterà sul monte Carmo, al santuario della Madonna della Neve, in una bella posizione panoramica. Oppure, spingetevi fino alla Tana di Bertrand, una piccola grotta sul fianco del Monte Faudo a quasi mille metri di altitudine, dove vennero ritrovati strumenti in osso, punte di freccia in selce e corredi funerari attualmente esposti al Museo Archeologico di Sanremo.
Gli abitanti ti consigliano
Per scoprire appieno la Riviera dei Fiori è necessario, ogni tanto, “rompere gli schemi”. Uscite dai percorsi tradizionali e andate alla scoperta di chicche, curiosità e bellezze nascoste.
- Attraverso un sentiero, tra scalinate e salite, arriverete alla Chiesa di San Niccolò, che domina il piccolo borgo. Qui in passato vi era il castello dove vivevano le famiglie nobili ed era, quindi, un ottimo punto di avvistamento per localizzare i nemici.
- Il torrente Argentina scorre a pochi passi: osservate gli scorci che esso regala e magari rinfrescatevi nelle sue acque.
- Visitate uno dei frantoi e scoprite la storia e la produzione dell’olio extravergine d’oliva.
Gli eventi da non perdere
- Festa dello stoccafisso: la sagra dedicata al tipico stoccafisso alla badalucchese.
- Lo “scotezzo”: una tradizione antica ereditata dal mondo contadino che si svolge la domenica di Pasqua. Finita la messa, le persone si sfidano ad un duello con le uova di gallina, facendole cozzare una contro l’altra. Il proprietario dell’uovo che non si è crepato vince lo scontro, conquista l’uovo del contendente e può continuare a sfidare gli altri compaesani. Anticamente la festa era un modo per socializzare e provare ad assicurarsi delle riserve di cibo grazie a questi duelli alternativi, oggi rimane una tradizione molto sentita e un’occasione di convivialità tra grandi e piccini.
Scoprite il calendario delle manifestazioni per non perdere le informazioni e le date di tutti gli eventi nella Riviera dei Fiori.