La Vallle Argentina – Armea
È la culla dell’oliva taggiasca e dell’olio extra vergine d’oliva. Secondo la tradizione, è nelle colline della Valle Argentina – Armea che vennero importati i primi alberi di cultivar taggiasca – la varietà da cui ha origine il pregiato olio ligure – dai monaci di San Colombano, provenienti dall’isola monastero di Lerins.
La Valle Argentina – Armea è un territorio variegato: ripidi dislivelli, selvaggi panorami naturalistici e borghi in pietra sorti su crinali o speroni rocciosi. Fitti boschi, cavità naturali e canali carsici la rendono l’ideale per praticare trekking e torrentismo, o canyoning, nel torrente Argentina.
Nel territorio della valle si estende anche il Parco Regionale delle Alpi Liguri, un’area naturale protetta che, con le sue bellezze, vi farà scopire l’autenticità dei luoghi, tra borghi dalla storia misteriosa, tracce delle antiche comunità celtiche e panorami spettacolari.
È proprio qui nella Valle Argentina – Armea, a 910 metri di altitudine, che si trova il borgo più in alto della Riviera dei Fiori: Bajardo.
Tra caruggi in pietra, antiche chiese e suggestive torri risuonano anche le storie e leggende dei luoghi. Posti affascinanti che raccontano di streghe a Triora, di salvataggi miracolosi a Castellaro, di antichi culti celtici a Molini di Triora e di trasgressive fughe d’amore a Montalto Carpasio.
Terzorio, Pompeiana e Castellaro sono i borghi più vicini alla costa e si raggungono in poco tempo partendo dal litorale, mentre il percorso per raggiungere gli altri borghi vi farà immergere nella natura e attraversare il cuore della valle.
Non mancano le specialità tipiche enogastronomiche: non lasciatevi sfuggire lo stoccafisso di Badalucco e la salsiccia di Ceriana.